giovedì 27 dicembre 2012

.......

Non voglio senso di proprietà....

cedo identità, appartenenza, nazionalità, sangue e confini del corpo....

con la vostra cittadinanza al massimo ci posso accendere una molotov....


lunedì 3 dicembre 2012

risvegli

Con il sangue contro

ad ogni risveglio

si cammina
nella trincea del corridoio...

con la paura di non lottare mai abbastanza........

mi sono riconosciuta in una lacrima cristallizzata agli angoli degli occhi per lo stupore di un cielo stuprato da bandiere patriottiche...le bandiere andrebbero bruciate...tutte...

a volte ci si guarda allo specchio con la voglia di cambiare identità ma si continua a dire che è colpa della crisi
se facciamo funzionare l'amore come le offerte del super mercato dietro casa...sentimenti a km zero...

mi mancano i lupi...

mercoledì 21 novembre 2012

idra

Il lunghissimo crinale di un corpo

con molte teste e molte braccia

non mette paura

se non alle ombre...


giovedì 15 novembre 2012

sottovento

la vita è una ragazza tossica che ha perso qualche dente

in una rissa con le notti insonni...

non le è bastata la riserva

che calma i respiri.....

è andata via ci ha lasciato tutti così...muti sulle sogle delle nostre tende fatte di intrecci di vento....

ci veniva da piangere per la sua bellezza triste

camminava un pò spaesata come una giovane vecchia...

non conosceva il confine del fuoco...


martedì 6 novembre 2012

occhio del ciclone

il vortice rimane negli occhi vuoti

nelle pozzanghere dilatate dalla pioggia e dal vento

il vortice rimane...

si blocca

respira

il vortice trema

e fa tremare....

è il battito della guerra nella guerra

tra lingue in lotta...

monolinguismi autistici le relazioni oltre lo specchio.

Sputando lacrime oltre il regime delle ciglia finte

di ballerine senza talento con gambe troppo corte...

il vortice ti balla dentro

e muore

mentre ascolti respirare il vento...

mentre ascolti la notte che ti corre tra le gambe


continuare a non capire  il potere per il potere...

dove si rompe la notte?

lunedì 5 novembre 2012

antologia

Uccidete i poeti

con le loro dolorose e stupide verità...

sparategli alle ginocchia in modo che non possano più camminare

spezzategli le ali di parole che si dipingono sulle labbra....

Imbrigliateli in foto di piazza sbiadite

lasciate che parlino da soli... davanti ad una folla di indifferenti...inermi soldati del consumo.

Uccidete i poeti

potrebbero rompere gli equilibri

svuotandosi le viscere in poesie mute

sotto la pioggia.

FM

Hai il cuore a lisca di pesce....perchè ti sei difeso troppo

dagli occhi degli altri...

non basta caorrere contro vento a testa bassa

per non farsi male....


attaccandosi alla scivolosa schiena del tempo che hai perso

per un respiro di troppo soffiato in bocca ad un estraneo....

facendo saltare il ritmo della paura 

con il sangue secco

e la voce dilatata nell'etere

di LunEDì..........

Quel ragazzo con il cappello di traverso a nascondere gli avanzi degli occhi,

ha spaccato i denti al suo  doppio allo specchio

in una scarica di identità....



Al supermercato delle offerte imperdibili

si è perso....

tra gli scaffali dei detersivi e gli occhi sfondati di una cassiera  che gli ricordava casa...


Alla fine si è fatto arrestare per malinconia molesta al centro anziani del quartiere

mentre lo portavano via ha tirato il cappello alla sua ombra che correva lungo il muro...

diranno di lui.... che per lanciare la sua bomba maldestra

di cotone ingrigito dallo smog

ha aspettato il lunedì ....




mercoledì 31 ottobre 2012

camminando contro vento....si perde la fermata del tram

il vento sta disarticolando i soli

della sintassi banale....

del potere che c'è in una scatola di alluminio


senza  finestre....con una sola porta aperta tra gli occhi


il vento può essere dinamite

parole in-esplose nelle autostrade del cervello.....

spegni la luce.....

mercoledì 24 ottobre 2012

......scont....(R).....i......

Arrampicato in cima allo scheletro delle scale....

un vestito di dubbio troppo stretto


stiamo giocando a tirare la corda... tra complesso edipico e rivoluzione sessuale...

ma poi..... a chi importa  di quello che succede dietro la porta.... nei sottoscala del nostro cervello.....????


il mio sogno è il tuo tabù....

negli ipermercati si fanno sconti sulla verginità....

vendetela contro la crisi...

hanno le vene di carta velina queste rivoluzioni lunari...

spegneranno le stelle e daranno lo sfratto al sole...

 Dio non ha pagato la bolletta.....è ricercato per morosità


martedì 23 ottobre 2012

reale...in-reale....relativo surreale

Nuvole di fumo

 e teoria....

nuvole in fumo

e battaglie sempre perse....

quelli che non vengono

nelle foto di gruppo

gli esperti delle mappe dei corpi....rimangono a fissare le pubblicità nelle sale d'attesa...tensione....

ho messo in contro luce

tutti gli occhi sottovuoto....

sorrisi minati

negli oceani collosi delle relazioni.

Non sempre si deve chiedere scusa

non sempre basta cercare la suola delle proprie ombre....

avevamo dei cappelli orrendi su quel ponte notturno...

lunedì 22 ottobre 2012

................la ballata dei lava vetri...................................

rimangono fermi un secondo più degli altri....


con mantelli di smog

buttati sulla schiena .....

borse viola sotto gli occhi....la notte....è colpa della notte....

pozzi profondi che lasciano nudi....

sulla cattiva strada della miseria a disarcionare il senso di comune stabilità....

trovatemi un modo di vivere che sia reale oltre la cortina di fumo....

TRASporTO PUBBlicO

sotto un sole di strani residui metallici

si parla di comunità.....

ascoltando il suono di vite che passano

correndo sui marciapiedi tropp alti....

............scarpe di vernice rossa

case a tracolla........

si specchiano nei finestrini opachi dei tram occhi neri di dubbi......

le labbra possono essere armi inproprie...vomitando parole di getto su eleganti cappotti color cammello

nessuno si accorge delle guerre nei margini.....troppa fatica....

la normalità ci rende tutti inadeguati  cavalieri urbani con i piedi al caldo....

mercoledì 17 ottobre 2012

FUORI PIOVONO PIETRE

tra le braci della riserva

ci si ama armati di rivoluzione


strisce

Dal balcone mentale

della possibilità

si guarda giù.... tra le ringhiere scrostate dal vento...

 con gli occhi pieni di vetro

sperando di rinascere senza morale....

sulla catttiva strada



lunedì 8 ottobre 2012

never win

La musica elettronica ci salverà

dal romanticismo....

le distorsioni sonore

butteranno giù quelle stupie ballerine di tango....

passeremo il tempo sparando alle nuvole

macchiate di fumo e angeli in fuga...

albe....sotto vuoto

La prima rivoluzione

è quella di un respiro fuori sincro...

non adeguato

non allineato

...........

ci sono le condizioni per decidere che forse sarebbe meglio non respirare affatto
in riserva si mettono le mani in quel che resta del magma....

non c'è propietà
ne di te
ne di me

..........

respira contro

il vento non basta

venerdì 5 ottobre 2012

andando verso

correndo per strada

guardando fuori dal finestrino

ti chiedi...chissa di chi è quel pezzo di terra...o quelle rovine...

sono sempre di qualcuno...

niente terra libera...


io rimango

e

tu?

io voglio prendere il potere per non averlo mai....


martedì 25 settembre 2012

non chiamateli romantici...

 Il centro della notte da tenere tra le mani

tensione da far scivolare tra le dita....

la chiamano guerra

di incertezze sintattiche

e

penombre...

Sotto le mani guerra si agita

resiste

scava negli occhi...

Si buttano i respiri in rivolta

non voglio capire

non voglio esclusive

guerriglia






mercoledì 19 settembre 2012

sin...

si può dire di avere paura??

o non è abbastanza antagonista.... liquido.... riot ....?

ho messo confini e tolto confini alle paure degli altri...

ho comprato un sacchetto di coraggio sottovuoto...sotto spirito....e poi aspettando la pioggia gli ho dato fuoco ....

l'ultima parola se la tiene chi ha il buio nel cappello.

contro utopia

si resiste un momento più degli altri

sperando che gli altri resistano un momento più di te.

Hanno sparato ad UTOPIA....  come fanno gli adolescienti nelle scuole  americane (ma solo se guardano troppa TV e ascoltano troppo metal...)

come ad una strage di stato ....

le hanno rubato il soprabito della rivoluzione e le ciglia dell'anarchia...

le hanno calpestato tutto quello per cui si è fatta ferire a morte...lasciandola accartocciata su un marciapiede qualunque....

lei resiste un momento di più...

mentre si vincono buoni pasto per un anno

mentre si scivola per sbaglio nella resa quotidiana degli organi.

sotto scorta

emergenza elettrica tra le ciglia di un sonno vuoto...

abbiamo tutti paura dello scheletro delle cose...

di quello che resta dopo le esplosioni a distanza....a oltranza....

forse correre nella direzione giusta non basta per non perdersi

per non cadere....per non lasciare un pò di se stessi sul cuscino ad ogni risveglio..

o quello che resta dopo la guerriglia notturna...contro l'insonnia .....

recitando la preghiera elettronica di piani onirici fermi a metà....

riconoscndosi solo ad occhi chiusi.

martedì 18 settembre 2012

REsistenciA

c'è confusione nella riserva....

 la terra si agita....

copricapi fissi su un cielo pieno di buchi luminosi....

in riserva si condividono tende nuove sotto assedio

fa paura il rumore che viene da fuori....

si stringono le asce...


la musica dal vivo certe volte non rende...

Ho gli occhi rotti dal fumo degli incendi....

sotto una luna disoccupata e stanca ....

bruciano strisce di terra e polvere...

nei margini di plastica e sapone di marsiglia ci scontriamo cercando di ritrovare un centro che non sia solo vortice....


ma la guerra tra stomaco e cervello fa coì male?




lunedì 17 settembre 2012

Nuestra Señora de la anarquía

si cammina senza rete di protezione...

e

sotto "i regimi anarchici" le armature si sgretolano

          si slacciano... si perdono.....



gli scontri cambiano il modo in cui cammini....respiri ....e guardi la gente che ti passa attraverso....

forse ho perso il senso dell'orientamento correndo dietro ad una nuvola corta.....

forse.....è meglio così

IN FONdO alla notte



C'è il residuo di un momento in cui hai creduto di cadere ...

di far esplodere una bomba di vernice....

di sorridere saltando il confine

in fondo alla notte rimane il viaggiare da fermi....

cercando un cielo nero senza luci elettriche...per potersi perdere un pò.....

possiamo provare ad essere vento...ma non è detto che ci riesca....

giovedì 30 agosto 2012

oltre....

Non voglio rimpianti....


non voglio sospensioni...

non voglio girarmi indietro

guardando quello che sarebbe potuto essere...

non voglio serate nere da dimenticare

non voglio sogni morbidi...

si rimane attaccati al dolore perchè è la sola cosa che resta dopo il fuoco

e

oltre le notti nere.....

oltre il corpo dimenticato sotto un lampione fulminato....

oltre il nero della resa ....

oltre...gli occhi....

domenica 26 agosto 2012

dalla parte dei lupi

Dalla parte dei lupi................DE LOS LOBOS.......
 
nei tombini,

sotto i ponti,

nelle scatolette di lamiera infuocata.....

con la rabbia tra i denti

sputando coraggio negli angoli

sulle ferite...

nelle occasioni perse

ho visto occhi morire dietro lenti di colla e morfina...

mi uccide la scelta semplice

la scelta giusta....ma giusta per chi?

mi tiro dietro le macerie di una città perduta...mi porto dietro le mie macerie insieme a quelle di qualche passante occasionale di marciapiede...di letto...di carestia....è tutta colpa dell'emotività....

dietro la meccanica delle relazioni si perde la rivolta dei respiri....l'anarchia dell' amore non autorizzato...occasionale.... occhi contro occhi.... senza regole ....della politica nata dal fango e da quello che resta....contro la nebbia della diretta in globovisione....

ridateci il senso della violenza....contro quello ci si aspetta....

CAOs...contro χάος

lasciate in pace il caos....


in questi tempi di guerra

fuori tempo....

fuori sincro...rincorrendo la storia ....

contro la storia....

ci si ferma sulla soglia di una stanza,

che diventa il tuo mondo...almeo per una sera

almeno per qualche ora....

e del resto

nessuno se ne cura....

si concentra tutto

in pochissimi gesti

in pochissimi respiri....

lasciate in pace il caos

non vi salverà

da emozioni a salve...

dalla normalizzazione del "io ti amo ma non possiamo..non si può..."(ma perchè poi si dice sempre non si può)?.......perchè la vita...il lavoro...l'università... le perdita in borsa....la crisi....la disoccupazione le perdite dei tubi del lavandino in cucina.....le distanze siderali tra le tue ciglia e le mie...

tra il precipitare parallelo e distante delle vite che attraversi

cercando qualcosa o qualcuno che ti prenda a schiaffi....

lasciate in pace il caos...non vi vuole.....non può...

contro strutture democratiche e potere neo liberale....

contro quello che vorresti dire e non dici per vigliaccheria.....

contro la globalizzazione  delle fragilità e del potere

lasciate in pace il caos....

la sua dinamite vi seppellirà




sabato 25 agosto 2012

BAGARRE.......................

lo spettacolo
uccide la densità della notte
sbronza di luna
chiusa in un bicchiere con troppo vino........


contro il muro
dentro le mura
sotto la notte senza maschera.....

si piange luce al neon
in stazioni di mosche
su treni senza binari.....

sei come una rissa....

A-normalità



................................il cielo cade....................

....sotto colpi di omertà.......

e

rassegnazione da ufficio...

la benzina aumenta

il cibo in scatola avvelena

ma tutti cercano di smettere di fumare.....

rottamiamo immagini di come potrebbe...

ma ci si rigira in quello che si ha aprendo la porta di casa....e quasi mai spacca le viscere......

(in...pausa....da......)

la struttura trema

si crepa....

ondeggia

ritira dalla terra le sue fondamenta

di intellettuali da scrivania....

la struttura

va tirata giù

con pietre e asce....

la società del controllo

la nostra vita a margine....

la struttura si rigenera

si adatta al capitale...

non basteremo mai....

venerdì 24 agosto 2012

riot......

la nascita del punk...

in un rigurgito di marciapiede

mezzo asfaltato e mezzo no...

con il metallo tra le ginocchia

il piombo tra i denti...

sotto le mani il corpo in rovina di cui si fatica a ricordare il nome....

il tuo

il loro...

il nostro non esiste....

la morte del punk dall'altra parte del ponte...

la notte della riserva

sotto i crateri delle lune cadute

la notte delle asce alzate....

nella riserva non ci si scambiamo segni di pace....

nella riserva si scavano le buche per i resti...

si grida nel buio perdendo il fiato

si ama e si odia con lo stomaco accartocciato sul cuore...

si perde tempo dietro la poesia

o dietro la sua ombra sbiadita....

si resiste

a partire dagli occhi...

si muore di quotidiana normalità....


contra la burguesía

Non riesco a ricambiare i sorrisi posticci

aggrappati alle cose...

lo spettacolo tragicomico della materia

tra bicchieri croati

e

agendine nere...

ci si ricorda di quello che si ha

e

non di quello che si è...

tra viscosa e psicoanalisi
si agita la nevrosi collettiva del danno personale....

dalla riserva segnali di fumo

e

di guerra....

giovedì 23 agosto 2012

ultimo giro

ho perso la mia ultima lacrima di plastica
scommettendo su un cavallo zoppo

si fatica a capire

quale sia il nostro posto....

in quale punto del degrado stiamo camminando

lo schiaffo delle cose che non abbiamo il coraggio di fare
ci rincorre di notte....

troppo distanti...troppo vicini
per non farsi male

martedì 21 agosto 2012

non lo chiamavano per nome

sotto le costole

di sopracciglia contratte

nuotano occhi abbastanza grandi

da lasciarti sospeso

in un trauma azzurro......

ci si taglia a fettine il cuore senza lacrime

ingoiando bile ed equilibrio....

in un labirinto di lingue non tue

si perdono le coordinate della realtà....

giovedì 16 agosto 2012

foggia mon amour....



la violenza caotica ed immobile del controllo

ha una pelle di plastica e lamiera

mentre l'aria brucia

si scuciono le nuvole

dalla polvere....

camminando

si riese a sentire il boato

sotterraneo della cesura...lacrime di asfalto

tra terra bruciata

e

siccità....

venerdì 20 luglio 2012

insidE

nel secolo nevrotico

si mischiano

i sorrisi sintetici


con  occhi     (K)chetaminici......fuori orbita


fuori fuoco....

famiglie....due cuori e una scorta di malox

gli anni della cura...per la cura...

ci si cura dalla solitudine

dal desiderio

dal lavoro quando c'è

è quando non c'è.....

ci stordiamo per sentire meno

per corrispondere a qualcosa che si è letto

o si è visto in un film...

cercando verità di carta assorbente....(lasciate ad ogni incrocio)...

restiamo avvinghiati alla folla










memento

al funerale

di tutti i nostri stupidi

ideali

suoneremo chitarre di foglie


stonate....

chiedendoci

se

la   fragilità

sia il modo

in cui

rattoppiamo


gli sguardi...... nelle sale d'aspetto sofraffollate......

con la certezza

di aver perso tutto


e di non aver

resistito.....

non abbastanza......

al funerale

di tutti i nostri stupidi

ideali


suoneremo

copertoni bruciati

riciclando

immagini

di noi...

di quello che abbiamo amato ma non abbiamo difeso (dicono sia colpa dello  spread)

di quello che abbiamo perso....continuando a camminare...




 

giovedì 19 luglio 2012

(prima dello schianto c'è la caduta)

 il viaggio

è quello senza biglietto

del sangue

in vene

bucate

dalle pioggie

acide

che

ci cadono

dagli occhi....

ricucite

con il filo da pesca

come in guerra....

cosa fai nella vita?

non lo so...provo a respirare e a non diventare la brutta copia di qualcosa vista in pubblicità.....


mercoledì 18 luglio 2012

avan...spettacolo

avanguardie animali


la nostra resistenza

urbana....


di  gestualità sconnesse

e

affanni di sguardi...

è questione di....

è una queatione di intensità

il cielo che cade

sulle nostre teste----


è una questione di intensità

il fatto che amore è troppo poco

troppo scontato e non rende...

non hanno inventato ancora

una lingua

per tutto questo.....

non bastano i segnali di

fumo

non servono

spirali di

frasi

che

si fa  fatica

ad ascoltare......

non credo

nelle forme vuote

che hanno dato

alle cose ....


credo in quello

che non si vede

o

che

non si deve

vedere...

credo

che tutto questo


rumore di fondo

finirà

in un sogno

agitato

mar...gi...na...le

è tutto

chiuso

nel margine

tra

marciapiedi

e

tombini

il margine rompe i margini...

e rimane sempre troppa

stupidità

e

poca

capacità di essere liberi..

munizioni

il magma ci salverà....

dalle offerte

paghi due prendi tre...

dagli happy hour  in centro

e

anche da quelli

in periferia...

dalla paura

di rimanere

soli...

dalla trasgressione banale

di una scopata

in un parcheggio...

dalla democrazia....

dalla fiducia

nei compagni...

ci salverà

e ci butterà

nella discarica del re dei topi....

difendendo le riserve dall'alta velocità..

innamorandoci ogni giorno

di una persona

diversa

rimanendo

con le viscere altrove

in un altrove preciso

sfrattato

occupato

sgomberato


con il magma

si difende

la riserva

si distrugge

e

si

rimette

in piedi...

(buoni propositi della riserva)

con le dita cariche di elettricità.....

andiamo a caccia di fumo

e

di

una

traccia

dimenticata

alla fermata

del

tram


le nostre dita

sono cariche

di

libertà

lasciamo

andare

tutto

paura  compresa....

oltre gli interruttori

inceppati

di tutto

quello

che

si perde

respirando

martedì 17 luglio 2012

in..crinato

non è rimasto niente

sulla strada polverosa

che non ti riporterà

a casa....

sul ciglio

della notte

senza

luna

con stelle cieche

e

buchi neri

al posto

degli occhi

che

continuo a cercare....(e continuo a perdere)

nei parcheggi.....




sali in macchina

no vado a piedi...

ma non sai la strada

non fa niente....va bene così...

il contro senso delle ultime cose

hai gli occhi stanchi

cerchiati

altrove....

c'è una sottilissima

vena di malinconia

di perdita...

forse è il senso che non trovi più


mi sto cercando....

ma con scarsi risultati...


non serve neanche fare segnalazioni

agli uffici degli oggetti smarriti ...

lunedì 16 luglio 2012

in un coro...stonato

c'è una sera un pò più scura della altre

c'è quel momento di piombo

alla bocca dello stomaco

e non capisci se è troppa felicità

paura

confusione disperata per un solo abbraccio.....

ed è tutta colpa dell'emotività...

cecità epidemica

dell'ultima ora....

sono fuori dal confine


resto fuori con troppi respiri

ho abolito la proprietà privata

almeno tra me e me.

domenica 8 luglio 2012

alle prime ore di luce....

in giardino ho seppellito

le asce di guerra...

si respira nella riserva....

lontana

dalla comunità

spettro di collettività irrisolta....


in giardino ho disseppellito

le asce.....c'è odore di guerriglia

nella riserva.....


ci hanno occupato le tende

con la social democrazia

si RESistE....si racconta e si resiste....

sabato 7 luglio 2012

MAla vida

A porte chiuse

ho cambiato lingua...

a porte chiuse

ho cambiato pelle...

mi sono seduta

e

ho pianto

fino a perdere gli occhi....

poi non ho pianto mai più

ho aperto le porte

armata di  incapacità...


NO PASARAN

Chiudi le ginocchia...

ingoia gli incubi dello schermo piatto...monodimenzionale....


NO PASARAN.....


malati di ingenuità


contagiati dalla velocità con cui non comunichiamo

con il nostro ologramma personale...

il vicino di casa

gli impiegati degli uffici postali...

le puttane sotto gli ombrellini colorati....papponi...padri di famiglia.....che differenza fa?

spartitraffico di carne importata di contrabbando....

ci si droga di visioni globali e  anti globali...

di religioni e feticci nostalgici...inseguendo quello che non c'è...


NO PASARAN

ci hanno raccontato che si può fare....e invece no...

contro gli eserciti finanziari...i nostri spettri  in rotta di collisione....

siamo miraggi...

NO PASARAN.....

dalla nostra avremo barricate di carta in fiamme

e niente da perdere....

....PARA...Ca....DUTI...

fumo....folla....

sudore...medie schiumose in mano

......nuvole di fumo....

fumo...

fumi...

pare sia una questione di poesia....riuscire a non essere patetici

così impegnati nella descrizione della normalità....

quella piega in ombra tra collo

e

clavicola...

precipito

precipiti...

dalle gru del cervello

stomaco in gola....

cerca di fotografare il momento dello schianto...

era solo carta di giornale

Non voglio niente.....

per difendermi ...

per poter dire di avere paura

....la paura c'è per mancanza  di  libertà....

ci si rintana nelle buche in giardino

mani nella terra.....

sperando che sia la guerra

a farci fuori

e non il panico...

di respirare afa e banalità ...

.......................sgomberate i bagni pubblici dalla marginalità che tanto disturba le signore con la borsa a tracolla...........e gli studenti in vacanza..................................................................................................

( io non ci sono mai entrata ...)

la critical mass non ci salverà

dalle centrali nucleari coperte di zucchero...

i graffiti su i muri non basteranno

per fare in modo che il messaggio...passi...

gli anticonformisti hanno un grosso problema

non riescono ad andare al di là ....del loro riscaldamento a pannelli solari....

io ho un grosso problema

non riesco ad allinearmi....al pensiero unico marginale....

(sulle sponde di un fiume tossico)

Ho bisogno di ricordare.......
perchè ti sei contato le costole

e

ti sei preso a morsi il cuore.......

e

non posso capire...( non posso sul serio?)


la densità della notte...

il dolore sintetico

il rannicchiarsi sotto il tavolo

occhi chiusi

respiro fermo....

aspettando

che passi......

a me rimangono le nuvole

disegnate

dalle tue parole


una vita fa....


Ce n'est pas une forêt

ho perso la sensibilità

in uno scontro a fuoco....

ho fatto i conti con la fragililtà

in oasi di tempo non autorizzato.....


(essere sinceri è come camminare nudi a gennaio)


non mi interessa il modo che avete tutti

di vivere secondo precaria stabilità....

non voglio la   rete di protezione

non voglio scegliere

secondo la vostra quotidiana  paura...

venerdì 6 luglio 2012

quello che resta



su cumuli di macerie

porteremo quello che resta

delle nostre divise di parole....

che correndo.... ci hanno

fermato

frenato

separato

deluso....(perchè il suono non sempre rende meglio di un abbraccio)....



su cumuli di macerie

proveremo a domare

la fine

alla fine delle cose

mano
contro
mano.....

sotto la lingua

 granelli di sale

 e

una parola di troppo

rimasta lì

abusiva....



(per un respiro di troppo in un parcheggio semivuoto)


Ho cercato di capire tra la folla

di una sera...

dove avessero messo

quello che avevo

tra stomaco

e

gola

ho cercato

tra le bottiglie di birra vuote

se ci fossero

per caso

i miei polmoni....

rubati

mentre ero distratto

da una frase detta piano...

ho chiesto il numero di telefono

del mio lobo frontale

e ho baciato una tipa

che diceva di chiamarsi

nemesi....

sono tornato ubriaco

da astemio

rincorso dai cani della mia paranoia...

inventandomi di respirare ancora...

ho cercato

e

ho trovato

tutto.....

regimi...


 (la chiamano modernità)

Corpi

 contro

la controrivoluzione

del regime solare......



la storia implode sotto la green economy


dell' iper capitale

il sole cade

claudicante

disco edipico.....

 contraccettivo

abbattuto

dalla bassa e alta natalità....

(si saprà nuotare in un mare di merda.....?)


sotto le luci al neon....


....Hai qualcosa negli occhi...

....no è colpa della luna di calcestruzzo che perde pezzi dal soffitto....sono stanco.....cade tutte le sere e poi devo rincollare i pezzi..ogni sera viene peggio....

....non farlo allora,  lasciala  così...

...non posso è tutto quello che mi rimane...
....Ma allora a che ti serve tenerla chiusa in una stanza...forse  per questo che cade...?

muore...ecco perché... cade in pezzi 
muore tutte le sere e posso solo guardarla

vieni qua...dai smettila di tremare che non fa freddo..

<andrà bene?>

<si...andrà bene>

....sei una stronza spaventata...



...sei uno stronzo spaventato...

<accendi la luce voglio guardarti>

<spegni la luce ti vedo meglio al buio>


...perché piangi?...non piangere...


<non riesco a rincollare questi stramaledetti pezzi di luna....ne ho perso qualcuno>

<devono essere rotolati sotto il letto ora li cerchiamo però non piangere mi fa male se piangi>



....lasciami andare oppure tienimi...ma non come vuoi tu...

...non posso..non voglio...non saresti...non sarebbe....

....ma tu non piangi...il blu non piange mai?...



<sono stanca mi posso rannicchiare vicino a te?>

<si ma attenta alla luna>